Business - 22 giugno 2024, 10:40

Monaco in cifre 2024: i principali dati economici della nuova edizione del compendio dell'Istituto

Sul fronte economico i dati relativi alle finanze pubbliche sono molto positivi, con un'eccedenza di bilancio di 126,3 milioni di euro nel 2023 e un Fondo di Riserva Costituzionale (il famoso gruzzolo del Principato) di 7 miliardi di euro

Monaco in cifre 2024: i principali dati economici della nuova edizione del compendio dell'Istituto

Giovedì 20 giugno, giorno del lancio ufficiale di Monaco in cifre 2024, Alexandre Bubbio, Direttore dell'Istituto Monegasco di Statistica e Studi Economici (IMSEE) e il suo team hanno presentato in anteprima i principali dati economici della nuova edizione del compendio dell'Istituto. Una presentazione molto istruttiva.

È una tradizione a cui il Consiglio economico di Monaco è lieto di partecipare sempre: la presentazione in anteprima dei principali dati dell'anno passato prodotti dall'IMSEE, tratti dalla pubblicazione annuale di riferimento Monaco en Chiffres.

Il primo aspetto evidenziato è l'occupazione. Nel 2023 si contavano 73.707 posti di lavoro, la maggior parte dei quali retribuiti, con un aumento del 3,4% rispetto al 2022 e del 24% in 10 anni. Rispetto al 2022, il settore dell'informazione e delle comunicazioni è quello che ha registrato l'aumento maggiore del numero di dipendenti. Per garantire la loro crescita e onorare i contratti, le aziende devono sempre più cercare talenti al di fuori di Monaco e delle città vicine.

Nizza è la prima città di residenza per i pendolari. In termini di salari lordi equivalenti a tempo pieno, si è registrato un netto aumento nell'ultimo anno, con un salario mediano di 3.256 euro e un salario medio di 4.841 euro, entrambi in crescita del 5,2% rispetto al 2022.

Sul fronte economico, i dati relativi alle finanze pubbliche sono molto positivi, con un'eccedenza di bilancio di 126,3 milioni di euro nel 2023 e un Fondo di Riserva Costituzionale (il famoso gruzzolo del Principato) di 7 miliardi di euro, che rappresenta un aumento dell'8,4% rispetto al 2022 e del 53% in 10 anni. Lo stesso vale per il PIL, che crescerà dell'11,1% tra il 2021 e il 2022 e del 49,7% in un decennio. La ripresa post-Covida è stata particolarmente vigorosa, grazie soprattutto ai numerosi e importanti progetti edilizi in corso a Monaco.

A livello internazionale, il commercio (esclusa la Francia) si avvicina al record stabilito nel 2019, con l'Italia che, senza sorprese, è il principale cliente e fornitore (circa il 20% del commercio totale). La creazione di imprese è fiorente, con il numero di stabilimenti nel Principato che ha raggiunto il record di 11.669, così come il fatturato totale, che ha raggiunto i 20,2 miliardi di euro (escluse le attività finanziarie e assicurative).

Tra i nuovi indicatori, Pascal Ferry, vicedirettore, ha presentato i risultati del Barometro dell'industria manifatturiera. L'anno 2023 è stato caratterizzato da un alto livello di ottimismo all'inizio dell'anno, che si è poi attenuato prima di risalire alla fine dell'anno. Una tendenza simile è emersa nel barometro del commercio al dettaglio.

Infine, l'attenzione si è concentrata sul nuovo metodo di calcolo del censimento della popolazione, un indicatore essenziale per la pianificazione futura. Sulla base dei registri, il team dell'IMSEE può ora stimare questa cifra ogni anno. Al 31 dicembre 2023, nel Principato vivevano 38.367 persone.

Non essendo avaro di statistiche, il direttore dell'IMSEE ha anche offerto alcuni dati bonus per il primo trimestre del 2024. I dati sono piuttosto promettenti, soprattutto a lungo termine, se si considera l'aumento del numero di posti di lavoro - 2.851 in un anno - che testimonia una certa fiducia nel futuro da parte dei datori di lavoro del Principato.

Cesare Mandrile

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