Le prove empiriche sono quelle che “tagliano la testa al toro”, per utilizzare una frase fatta.
Nice Matin ha pubblicato un’interessante indagine sulla temperatura di Nizza basandola su prove concrete, i responsi di un termometro laser.
In una giornata canicolare, di quelle che ormai da anni viviamo in estate senza nemmeno più stupirci, un reporter ha percorso la città misurando la temperatura al suolo.
Con risultati che devono far meditare, soprattutto sull’utilizzo del bitume per coprire ogni dove.
Temperatura dell’aria di poco superiore ai 30 gradi, ore 11,30 di una giornata canicolare.
Alcune temperature al suolo:
- Place Massena: 47,8°
- Quai des Etats Unis: 50,8°
- Giochi dei bimbi sulla Colline du Château (area resa sicura da tappeti al suolo): 67,5°.
Facile immaginare come le notti di chi vive in aree totalmente bitumate, esposte al sole, siano dai 2 ai 10 gradi più calde di quelle che trascorre chi si trova in un alloggio che si affaccia su aree verdi e arborate.
Un esempio?
Sempre intorno alle 11,30:
- Place Massena, area arborata vicino alla Promenade du Paillon: 32,3°
- Colline du Château : 28,9°
- Jardin Alsace – Lorraine : 26,9.
Temperature che sono anche di 40° inferiori a quelle di aree bitumate totalmente esposte al sole.
È il caso di prendere in esame la registrazione di temperature così diverse nella stessa città: il clima sta cambiando, le giornate sono sempre più calde, immaginare interventi di potenziamento del verde pubblico appare una delle soluzioni non più rinviabili nel tempo.
Il polmone verde di Nizza con l’estensione della Promenade du Paillon fino alla Foire appare una via obbligata per combattere la canicola.