Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?
Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.
Questo il testo del bollettino settimanale
Il rischio di allergia ai pollini di ambrosia è in aumento e ha già raggiunto livelli elevati in alcuni dipartimenti della valle del Rodano (Drôme, Ardèche, Isère).
Bastano pochi granelli di polline perché i sintomi compaiano in chi soffre di allergie, perché il polline di ambrosia è molto allergenico.
Se attualmente si ha il naso che cola o il prurito agli occhi, probabilmente si è allergici al polline di ambrosia.
Le persone sensibili al polline di ambrosia dovrebbero prestare particolare attenzione lungo la valle del Rodano e nella Nièvre, dove le concentrazioni di polline raggiungeranno livelli elevati.
Solo i rovesci di pioggia possono dare una tregua temporanea a chi soffre di allergie.
Nei dipartimenti confinanti con queste aree il rischio di allergia sarà medio-basso.
Nonostante le concentrazioni di pollini siano meno intense, le persone allergiche potrebbero comunque avvertire sintomi, soprattutto in caso di permanenza prolungata all'aperto o durante attività fisiche all'aperto.
Il rischio di allergia é basso per le altre piante erbacee in fiore, ovvero il polline delle graminacee, la piantaggine, l'ortica (famiglia delle Urticacee) e l'artemisia.
Occorre attenzione a questi pollini durante le passeggiate in campagna lungo strade, sentieri e campi non ancora falciati.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Graminacee – Rischio basso
- Parietaria – Rischio basso