La Direzione dell'Ambiente ha appena pubblicato presso la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) il Rapporto nazionale di inventario 2024 sulle emissioni di gas a effetto serra (dati del 2022), che sottolinea i progressi significativi nella riduzione delle emissioni di gas serra di Monaco.
Nel 2022, le emissioni totali di gas serra sono state pari a 66,53 kt CO eq, con una notevole riduzione del 34,5% rispetto all'anno di riferimento 1990. La riduzione è dovuta a diversi fattori, tra cui una diminuzione del consumo di carburante nei settori dei trasporti e dell'edilizia, nonché un aumento dell'uso di biocarburanti.
I settori dell'edilizia, della mobilità e del trattamento dei rifiuti rimangono i principali settori di emissione di GES. Notevoli progressi sono stati fatti nella gestione dell'energia. Nel 2022, il 65,5% dell'energia consumata a Monaco era di origine rinnovabile. Questa percentuale è in costante aumento
Il Principato pone un'attenzione particolare sull'elettricità rinnovabile, con il 43% del suo consumo proveniente da fonti come l'idroelettricità. Le politiche e misure adottate dal governo nel quadro del suo piano Clima Aria Energia mirano a raggiungere l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del -55% entro il 2030 rispetto al 1990.
Questi risultati positivi sono accompagnati da una politica volontaristica di adattamento del nostro territorio ai cambiamenti climatici. Il programma d'azione attuato mira a sviluppare soluzioni basate sulla natura, in particolare la rinaturalizzazione urbana, per rafforzare la resilienza climatica.
La Direzione dell'Ambiente ha avviato l'elaborazione della Strategia a basse emissioni di carbonio del Principato che deve consentire di tracciare la via della neutralità del carbonio entro il 2050, tenendo conto delle sfide attuali poste dal cambiamento climatico.