Ambiente - 31 ottobre 2024, 10:35

Delegazione monegasca in Colombia per partecipare ai lavori della Convenzione sulla diversità biologica

La 16ª Conferenza delle Parti si chiude domani. La sfida principale è quella di monitorare i progressi nell'attuazione del Quadro globale per la biodiversità di Kunming/Montreal

Céline Caron Dagion

Céline Caron Dagion

Dal 20 ottobre scorso, una delegazione del Principato di Monaco composta da rappresentanti del Dipartimento delle Relazioni Esterne e della Cooperazione e della Direzione dell'Ambiente partecipa attivamente alla 16a Conferenza delle Parti (COP 16) alla Convenzione sulla diversità biologica (CBD), che si tiene a Cali in Colombia fino a domani, venerdì 1 novembre.

La sfida principale della COP 16 è monitorare i progressi nell'attuazione del Quadro globale per la biodiversità di Kunming/Montreal, adottato nel 2022, i cui ambiziosi obiettivi per invertire la perdita di biodiversità entro il 2030 sono i seguenti:

• Proteggere il 30% della terra e degli oceani entro il 2030.
• Il ripristino del 30% degli ecosistemi degradati.
• Dimezzare le introduzioni di specie esotiche invasive.
• Ridurre le pressioni sulla biodiversità, in particolare l'inquinamento e la gestione sostenibile delle risorse naturali.

Nel corso di queste sessioni, gli Stati riferiscono sulle loro politiche nazionali attuate per raggiungere questi obiettivi e concordano sui meccanismi di finanziamento e di mobilitazione delle risorse a sostegno degli sforzi di conservazione, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

Durante la COP 16, il Principato di Monaco ribadisce il suo impegno a favore della conservazione della biodiversità e la sua volontà di contribuire allo sforzo internazionale per raggiungere gli obiettivi del Quadro mondiale.

Questo impegno è sottolineato al più alto livello dalla presenza della signora CARONDAGIONI, Consigliere di Governo - Ministro dell'Attrezzatura, dell'Ambiente e dell'Urbanistica. Durante i suoi interventi, accanto ai rappresentanti dei 195 Stati presenti, di cui 115 ministri, mette in evidenza le azioni del Governo nell'applicazione del Quadro mondiale per la biodiversità sul territorio monegasco. Insiste in particolare sull'aggiornamento della 

Strategia nazionale per la biodiversità, le cui azioni attuate si allineano oggi agli obiettivi del Quadro Mondiale, in accordo con gli impegni di S.A.S. il Principe Albert II sulla scena politica internazionale, e in particolare sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Cesare Mandrile

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