Eventi - 20 novembre 2024, 10:57

Oggi si apre la 18ª edizione del Monte-Carlo Jazz Festival

Fino al 1° dicembre grandi artisti e concerti eccezionali all'Opera Garnier Monte-Carlo

Oggi si apre la 18ª edizione del Monte-Carlo Jazz Festival

Il 2024 segna il 18° Monte-Carlo Jazz Festival dal 20 novembre al 1 dicembre, il festival presenta concerti intimi all'Opera Garnier Monte-Carlo con jazz artisti.

Queste due settimane di musica live nella cornice dell’Opéra Garnier di Montecarlo, sono state composte a quattro mani, il che ha dato loro il giusto rilievo. L’edizione 2024 ripercorre quindi i percorsi più ispiranti del jazz, dalla tradizione alle influenze contemporanee, alla scoperta dei riff delle big band e degli scat di voci vibranti.     

Dal momento che rappresentano il futuro del mestiere, oggi s'inaugura il festival con i talenti dell’Académie Rainier III. Il giorno successivo, una serata leggendaria che si apre con la Count Basie Orchestra, big band all’origine dello stile Kansas City, e la Dal Sasso Big Band, per un tributo a Chick Corea. In questa programmazione che propone vari livelli di lettura, ritroviamo amici di lunga data come l’iconica Dee Dee Bridgewater e il sassofonista Stefano di Battista, punti di riferimento che si esibiranno nella stessa data. Mentre il pensiero va alle origini del jazz, che si è arricchito di tanti stili, incontriamo Ayo e la cantante capoverdiana Mayra Andrade per un viaggio sensuale e istanti sospesi.    

La ricchezza di questi territori musicali è testimoniata anche nel pop-funk del gruppo britannico Level 42 per arrivare fino ad artisti di formazione più recente come Emile Londonien, trio nutrito di jazz made in London. E la festa raggiunge l’apice con i ritmi cubani di Cimafunk, che si intersecano con l’afrobeat di Seun Kuti in occasione di una serata world. Sul versante vibrazioni e emozioni, il festival culmina con l’incontro strumentale di M & Thibault Cauvin, e le corde dell’arpista e cantante Sophye Soliveau. Senza dimenticare due voci carismatiche: quella della rivelazione Stella Cole, emersa dal pianeta Tik Tok, e del crooner Mario Biondi.   

Concerti live da vivere nella Salle Garnier, completi di Before e After nella rotonda del Casinò di Montecarlo, appositamente allestita per l’occasione, e di due magnifici momenti cinematografici che ruotano intorno al jazz: la proiezione del film Ascenseur pour l’échafaud con la collaborazione dell’Institut Audiovisuel de Monaco, poi il cineconcerto Whiplash.   

Prenotate i posti e salite a bordo per vivere l’avventura del Monte-Carlo Jazz Festival. 

Cesare Mandrile

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