Dal 25 al 28 novembre, Monaco ha ospitato il Gruppo di specialisti in ippocampi e cavallucci marini dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (UICN).
Questa rete di ricercatori provenienti da tutto il mondo si dedica alla conservazione di queste specie marine vulnerabili, spesso minacciate dalla distruzione del loro habitat, dalla pesca eccessiva e dal commercio illegale.
Su invito del Dipartimento delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, 43 esperti (di 23 paesi) si sono recati a Monaco per una prima riunione in persona. Questo incontro si iscrive nella linea delle iniziative di Monaco per la conservazione delle specie marine vulnerabili, in particolare dei cavallucci marini, in collaborazione con progetti internazionali come il «Seahorse Project», diretto dal dottor Amanda Vincent, una pioniera e figura chiave nella ricerca sui cavallucci marini.
Le discussioni in questo incontro hanno permesso di rafforzare i legami tra i vari membri del gruppo di esperti, ma anche di elaborare strategie e nuove iniziative volte a promuovere la ricerca scientifica e favorire la sensibilizzazione intorno a questi Specie emblematiche degli ecosistemi marini. Monaco, fedele al suo impegno ambientale, ha potuto offrire una piattaforma ideale per riunire gli esperti mondiali e catalizzare azioni concrete.