Altre notizie - 05 dicembre 2024, 07:59

A Mentone il secondo simposio sulla cooperazione italo-francese [FOTO]

Organizzata in collaborazione con Sciences Po, Università della Costa Azzurra e Consiglio Nazionale delle Ricerche

Sabato 30 novembre, nel campus di Sciences Po a Mentone, la Comunità della Riviera francese ha organizzato una nuova edizione del "Simposio sulla cooperazione franco-italiana". Un evento, ormai inevitabile, destinato a rafforzare le relazioni transfrontaliere locali e a prevedere azioni concrete al servizio dei territori e degli abitanti per valutare al meglio la costituzione del futuro GECT di prossimità.

Organizzata in collaborazione con Sciences Po, l'Università della Costa Azzurra (UCA) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), questa seconda edizione del "Simposio sulla cooperazione franco-italiana" ha riunito rappresentanti eletti, esperti, rappresentanti istituzionali, e per la prima volta numerosi attori economici e membri della società civile su entrambi i lati del confine.

Attorno a 3 tavole rotonde dedicate alle implicazioni locali del Trattato del Quirinale, poi alle sfide dei territori di confine in materia di infrastrutture di trasporto, transizione ecologica, sviluppo economico e turismo; Gli scambi hanno mescolato analisi dettagliate e raccomandazioni concrete, aprendo nuove prospettive per la cooperazione transfrontaliera locale.

Questa seconda edizione ha anche proposto una riflessione sul futuro GECT di prossimità (i cui statuti saranno depositati entro la fine dell'anno 2024) e a costituire una nuova tappa per il rafforzamento delle relazioni transfrontaliere locali, Integrando la società civile e gli attori economici nel processo di cooperazione: un'opportunità per ognuno di loro di impegnarsi attivamente e di dialogare su iniziative locali e transfrontaliere.

Yves Juhel, sindaco di Menton e presidente della Comunità della Riviera francese ha ribadito il suo entusiasmo per «concretizzare questo lavoro transfrontaliero per costruire un modello esemplare di cooperazione tra la Francia e l'Italia, imperniato sull'efficienza, la sostenibilità e il benessere delle popolazioni.

Il futuro GECT rappresenta una prospettiva concreta per i comuni, gli abitanti e gli attori economici della Riviera francese e italiana. Nel lungo termine, costituirà un quadro giuridico e operativo strutturante per formalizzare e sostenere i progetti comuni tra la Francia e l'Italia.

Cesare Mandrile

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