Mercoledì 4 dicembre, il progetto di legge sui tirocini in ambito professionale è stato approvato dal Consiglio nazionale all'unanimità.
Questo testo equilibrato, che riguarda gli studenti che preparano i diplomi di istruzione superiore e che svolgono tirocini in organismi privati e istituti pubblici, mira a offrire una protezione rafforzata ai tirocinanti ottimizzando i benefici per i datori di lavoro.
Il tirocinio dovrà ormai imperativamente iscriversi nel quadro di un corso accademico, essere inquadrato da una convenzione tripartita che coinvolga lo stagista, l'organismo ospitante e l'istituto d'insegnamento e, infine, darà diritto a una gratifica quando la sua durata sarà superiore a due mesi.
Per Christophe Robino, "la pratica dei tirocini in ambito professionale è una tappa essenziale nel percorso di formazione degli studenti e dei giovani laureati. Per garantire un'esperienza appagante ed equa per i tirocinanti, preservando al contempo gli interessi delle imprese, è apparso importante disporre di un testo che mirasse a stabilire regole semplici e chiare".