Eventi - 13 dicembre 2024, 10:00

Mouans-Sartoux: mostra di Herman de Vries, al servizio della natura

La mostra dedicata a Herman de Vries, consente di conoscere i legami tra la sua pratica artistica e l’attività di editore di libri d'artista. Si svolge all’Espace de l’Art Concret, aperta fino al 5 gennaio 2025

39 petits bols en argile avec du blé, des haricots, des graines de chanvre (du basar de Katmandou), de la terre et de l’eau dimensions variables.  Galerie Geiger, Lake Constance collection herman and susanne de vries © crédit Lilian Seegers © Adagp, Paris 2024

39 petits bols en argile avec du blé, des haricots, des graines de chanvre (du basar de Katmandou), de la terre et de l’eau dimensions variables. Galerie Geiger, Lake Constance collection herman and susanne de vries © crédit Lilian Seegers © Adagp, Paris 2024

E' una lunga storia quella tra Herman de Vries e l'Espace de l'Art Concret.
Ancora prima dell'apertura del Centro d'arte, Sybil Albers e Gottfried Honegger conoscevano già le opere dell'artista acquisendone diverse opere.

La mostra “Terre, vie, poésie” organizzata nel 1991, un anno dopo l'apertura dell'EAC, favorì una più ampia collaborazione concedendo l'opportunità di raccogliere campioni di più di 220 colture, raccolte nel territorio circostante a di Mouans-Sartoux.

La nuova mostra monografica dedicata a Herman de Vries, rappresenta un’opportunità per conoscere i legami tra la sua pratica artistica e la sua attività di editore di libri d'artista.


Herman de Vries

La prima parte della visita propone le opere degli anni Cinquanta e Sessanta, che sono espresse attraverso un linguaggio radicalmente pittorico che, a volte, sembra giocare con la casualità.

Dal 1970 in poi, lunghi viaggi in India ed alle Seychelles lo hanno portato a scoprire che la vera arte è quella della natura. La formula diviene: “La mia poesia è il mondo”, un'affermazione alla base del suo lavoro fino ad oggi.

La seconda parte della mostra è dedicata ad opere nella e con la natura, nel senso più concreto (piante, terra, pietre e conchiglie) e più ampio (esseri umani, manufatti, pratiche tradizionali).

Lo sguardo che Herman de Vries pone sul mondo si nutre di un’esperienza diretta della natura (attraverso camminate, contemplazione, le tracce lasciate) e del pensiero buddista che gli fornisce gli strumenti per pensare all'interdipendenza di tutto ciò che esiste.

473 feuilles collection herman and susanne de vries © crédit studio herman de vries / George Kolbe Museum, Berlin © Adagp, Paris 2024

Il lavoro artistico che ha svolto in vari siti, soprattutto nelle Alpi dell’Alta Provenza, dimostra l'attenzione rivolta all'identità e alle storie di questi luoghi.L’Espace de l’Art Concret, centre d’art contemporain d'intérêt national - Donation Albers-Honegger si trova al Château de Mouans di Mouans-Sartoux.La mostra si può visitarefino al 5 gennaio 2025.

Beppe Tassone

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