Ambiente - 16 marzo 2025, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Tra un acquazzone e l’altro, i pollini cercano in tutti i modi di fluttuare nell’aria… ma il meteo non gioca a loro favore

Gorges du Loup, il sentiero. Fotografie di Danilo Radaelli

Gorges du Loup, il sentiero. Fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale
Le piogge di marzo sono tornate e, con esse, un po’ di tregua per gli allergici.
Tra un acquazzone e l’altro, degno di un remake di “Danse avec les gouttes”, i pollini cercano in tutti i modi di fluttuare nell’aria… ma il meteo non gioca a loro favore.

Le Cupressacee-Taxacee (cipressi, tuie, ginepri) resistono nel Sud, approfittando delle schiarite per bombardare nasi e occhi sensibili.

Se il cielo si rischiara, il rischio di allergia sarà elevato… ma sotto la pioggia non hanno vita facile.

Nel resto della Francia, il loro impatto resta moderato, con un rischio di allergia da basso a medio.



Gli ontani e i frassini continuano a diffondere le loro piccole particelle insidiose in tutta la Francia, con un rischio di allergia medio.

Per quanto riguarda i pollini dei noccioli, finalmente stanno diminuendo: il loro regno sul raffreddore allergico sta per finire!

Intorno al Mediterraneo, le parietarie (urticacee) sono discrete, ma presenti, con un rischio di allergia per ora basso.

I pollini delle Pinacee (pino, abete, abete rosso) iniziano a farsi notare nell’aria su gran parte del territorio e possono ingiallire le superfici esterne (auto, marciapiedi, balconi…), ma fortunatamente non sono allergenici.



Nel frattempo, pioppi, carpini e salici sono in fiore, ma il loro impatto allergico non dovrebbe superare il livello basso.

Ma attenzione, gli allergici alla betulla devono prepararsi. La loro fioritura si sta preparando dietro le quinte e dovrebbe entrare in scena entro la fine del mese… Tirate fuori i fazzoletti e preparatevi a settimane più difficili in arrivo.

Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitarne l'esposizione: consultare regolarmente le informazioni sui siti specializzati, consultare un medico se si presentano sintomi, sciacquare i capelli la sera, arieggiare le case prima all’alba e dopo il tramonto.

Evitare di asciugare la biancheria all’aperto, tenere i finestrini dell’auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell’abitacolo, indossare una mascherina, un cappello e occhiali da sole all’aperto, evitare attività sportive all’aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.

L’inquinamento atmosferico può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.


           
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cipresso - Rischio elevato
  • Frassino - Rischio basso
  • Ontano - Rischio basso
  • Nocciolo - Rischio basso
  • Pioppo - Rischio basso
  • Parietaria - Rischio basso






Beppe Tassone

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