Nizza conferma il suo impegno per una società più inclusiva: il Consiglio Municipale ha appena adottato una delibera per l'attuazione di un partenariato innovativo finalizzato a rafforzare la sensibilizzazione, l’inclusione e la sicurezza delle persone autistiche.
Con 700mila persone affette da disturbi dello spettro autistico in Francia, e 8mila nuovi casi ogni anno, la mancanza di una diagnosi precoce, di un percorso assistenziale coordinato e di soluzioni di sollievo mette molte famiglie in grande difficoltà.
Nonostante il riconoscimento dell’autismo come grande causa nazionale dal 2012, le famiglie di Nizza affrontano una carenza di supporto e di soluzioni adeguate, poiché il Dipartimento non dispone di risorse sufficienti per accompagnare le persone colpite da questa disabilità e le loro famiglie.
In questo contesto, è stato adottato, nel mese di aprile dello scorso anno, il Piano Autismo 2024-2026, presentato ai partner istituzionali e associativi in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo il 2 aprile 2024. Il piano si basa su quattro pilastri principali:
- Accogliere meglio nelle strutture: adattare le infrastrutture e i servizi municipali per un’accoglienza più adeguata delle persone autistiche.
- Accompagnare meglio lungo tutto il percorso di vita: offrire un supporto personalizzato in base ai bisogni evolutivi delle persone coinvolte.
- Far conoscere per vivere meglio insieme: sensibilizzare il grande pubblico e i professionisti, comprese le forze dell'ordine, sull'autismo.
- Offrire spazi di sollievo: mettere a disposizione servizi e spazi adeguati ai bisogni specifici delle famiglie.
Nell’ambito del progetto "Far conoscere per vivere meglio insieme", è stato avviato un partenariato tra la Città di Nizza, le associazioni specializzate, il Centro Risorse Autismo (CRA) di Lenval e lo Spazio Etico del CHU.
L'obiettivo è ottimizzare la ricerca delle persone autistiche in caso di smarrimento, un problema che genera forte angoscia per le famiglie.
Il dispositivo sperimentale, oggetto della delibera approvata nei giorni scorsi, prevede tre azioni principali:
- Un processo semplificato di segnalazione alla Polizia Municipale per denunciare rapidamente una scomparsa.
- Formazione e sensibilizzazione degli agenti della Polizia Municipale e degli operatori del Centro di Sorveglianza Urbana (CSU) sulle specificità dei disturbi dello spettro autistico.
- Informazione e sensibilizzazione delle famiglie attraverso le associazioni, per anticipare le domande dei servizi di Polizia Municipale in caso di smarrimento.
Strumenti a disposizione per questo dispositivo:
- Il sistema di videosorveglianza con circa 5mila telecamere collegate a un Centro di Sorveglianza Urbana.
- L'applicazione, "Allo Mairie", che permette di entrare in contatto con i servizi municipali.
- La rete territoriale della Polizia Municipale per garantire interventi rapidi e adeguati alle necessità.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per rafforzare la sicurezza e il benessere delle persone autistiche e delle loro famiglie a Nizza.
Così Christian Estrosi nel corso del Consiglio Municipale che ha dato il via all’iniziativa: “La politica sulla disabilità, al centro dell’ambizione della nostra città, mira a costruire una comunità più solidale e inclusiva, dove ciascuno possa vivere in sicurezza.
Grazie a un'organizzazione efficace e strumenti avanzati, garantiamo sicurezza e protezione a tutti i nostri cittadini. Mi è sembrato evidente mettere questi strumenti al servizio delle persone autistiche e delle loro famiglie, per rispondere alle loro esigenze.
In collaborazione con le associazioni locali che operano nel campo dell'autismo, abbiamo avviato un progetto destinato alle famiglie e agli assistenti delle persone autistiche.
L’obiettivo è combinare le loro risorse con le nostre per sviluppare strumenti che facilitino le procedure in caso di smarrimento di una persona autistica, una situazione che genera un’ansia costante e un notevole carico mentale per le famiglie, già alle prese con un contesto complesso”.