Eventi - 11 aprile 2025, 10:00

Nizza celebra Raymond Moretti con una grande mostra al Lympia (Foto)

Lo spazio culturale Lympia ospita, fino al 29 giugno 2025, la mostra "Raymond Moretti. L’uomo che dipinge"

Raymond Moretti - Nice - 1961, ©Adagp, Paris, 2025 / Photographie ©Espace culturel départemental Lympia / Frédéric Joncour

Raymond Moretti - Nice - 1961, ©Adagp, Paris, 2025 / Photographie ©Espace culturel départemental Lympia / Frédéric Joncour

Fino al 29 giugno 2025, lo spazio culturale dipartimentale Lympia, affacciato sul porto di Nizza, ospita la mostra "Raymond Moretti. L’uomo che dipinge", un’esposizione che racconta la vita e l’opera di uno degli artisti più poliedrici e visionari del XX secolo.

Un artista eclettico e appassionato
Raymond Moretti, nato a Nizza, fu illustratore, pittore e scultore. Il suo talento precoce lo portò, a soli 16 anni, a realizzare la tela Mosè che spezza le Tavole della Legge.

Poco dopo approda agli studi cinematografici della Victorine, dove dà vita alla sua prima grande scultura, Il Mostro, utilizzando materiali innovativi come legno, metallo, plexiglass e vetro.

A 22 anni incontra Pablo Picasso: da quell’amicizia nasceranno stimoli artistici e umani destinati a lasciare il segno nella sua carriera.

Negli anni Settanta si trasferisce a Parigi, dove conquista la scena artistica francese.

Nel 1979 viene incaricato di realizzare un imponente affresco per il Forum des Halles e, due anni dopo, firma i set delle elezioni presidenziali del 1981.

Tra le sue opere più iconiche, spicca Pendule, una scultura installata nella galleria de La Défense, simbolo per decenni della modernità urbana parigina.

Ma Moretti non fu solo pittore: illustrò copertine per il Magazine Littéraire, collaborò con André Malraux e realizzò per la maison Vacheron-Constantin la “Kallista”, uno degli orologi più costosi al mondo.

Un legame profondo con Nizza
Nonostante il successo internazionale, Moretti mantenne sempre vivo il suo legame con Nizza.

I suoi atelier erano situati tra il quartiere Cimiez e gli studi della Victorine. L’artista ha spesso tratto ispirazione dai colori, dai paesaggi e dall’anima mediterranea della città: la Promenade des Anglais, il porto, il Negresco… elementi ricorrenti nella sua produzione.

Le sue opere monumentali, dai quadri alle litografie, fino agli arazzi, continuano ad abbellire hall e corridoi di edifici pubblici e culturali nizzardi.

Il fascino storico del Lympia
La mostra è allestita all’interno dello spazio culturale dipartimentale Lympia, un complesso composto da due edifici storici: l’ex carcere del 1750, oggi dotato di una terrazza panoramica di 280 metri quadrati e il padiglione dell’orologio del 1826, che domina il porto.

Dal 2017 il sito ospita mostre ed eventi culturali.

Nel 2020, importanti interventi architettonici hanno migliorato la fruibilità degli spazi, tra cui l’installazione di un ascensore e la ristrutturazione dell’ex cappella, oggi punto d’accoglienza.

  • Lo spazio culturale Lympia è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 17 (fino alle 18:00 nei mesi di luglio e agosto).
  • L’ingresso e tutte le attività sono gratuiti.
  • Le visite guidate possono essere prenotate attraverso il sito ufficiale del centro culturale.

L’Espace culturel départemental Lympia si trova al porto di Nizza sul Quai Entrecasteaux numero 2.






Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU