Come ogni primavera, le spiagge di Nizza ricevono il loro “trattamento geologico”: la Métropole Nice Côte d’Azur ha distribuito 5.350 metri cubi di ciottoli lungo i 4,5 km di litorale, tra Rauba-Capéu e Carras, per contrastare l’erosione costiera e le mareggiate invernali. L’intervento, conclusosi lo scorso 24 marzo, ha interessato in particolare le zone più colpite, selezionate attraverso rilievi topografici e droni.
I ciottoli, del diametro compreso tra 2 e 8 cm, provengono principalmente dalle Alpi dell’Alta Provenza e sono stati scelti per garantire un approvvigionamento locale e sostenibile. Il costo dell’operazione varia tra i 70 e gli 80 euro al metro cubo, comprensivi di estrazione, lavaggio, trasporto e posa.
Secondo gli esperti comunali, senza questo intervento le spiagge subirebbero gravi danni, compromettendo anche la stabilità della celebre Promenade des Anglais. I ciottoli fungono infatti da barriera naturale contro le onde, affiancati da una decina di pennelli rocciosi che attenuano l’impatto del mare.
L'origine di questi ciottoli è antica: trasportati per millenni dai fiumi Var e Paillon, sono parte integrante dell’identità geologica del territorio nizzardo. A differenza delle spiagge sabbiose di Cannes o Juan-les-Pins, il litorale di Nizza è naturalmente ghiaioso, più igienico e resistente all’erosione.
In previsione dell’estate, sono state riposizionate anche le corde per l’accesso in acqua, molto apprezzate dagli anziani, su cinque spiagge cittadine.