Una cerimonia sentita, partecipata e intensa ha segnato anche quest’anno le celebrazioni del 25 aprile a Nizza.
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione italiana, il giardino Wilson, luogo simbolo caro a Sandro Pertini, ha ospitato l’evento organizzato dall’ANPI Costa Azzurra, guidata da Laura Albanese.
A prendere la parola durante la commemorazione è stata anche Patrizia Gallo, vice presidente dell’associazione, che ha ricordato l’importanza della giornata con un messaggio carico di emozione: «Oggi, 25 aprile 2025, siamo qui per onorare chi ha lottato per la nostra libertà. Ottant’anni fa i partigiani ci hanno donato il diritto di essere qui, davanti alla 'Stella' che ricorda il Presidente partigiano Sandro Pertini. Per questo ho cantato con forza i nostri inni: l’Inno di Mameli, la Marsigliese, Bella Ciao e Fischia il Vento, insieme a Le Chant du Partisan».
La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose autorità locali e della Garde Municipale de la Ville de Nice. Applausi per la Banda Musicale della città, che per la prima volta ha eseguito anche i canti della Resistenza italiana.
Particolarmente significativa la partecipazione della Mairie di Nizza, rappresentata da tre donne: Marie Christine Fix Varnier, Laurence Navalesi e Martine Ouaknine. Una presenza che, ha sottolineato Gallo, «testimonia quanto le donne siano custodi della Memoria, ovunque nel mondo».
La partecipazione di cittadini italiani e francesi ha reso l’atmosfera ancora più intensa, sebbene l’assenza di rappresentanti ufficiali del Consolato italiano abbia suscitato qualche perplessità. Il console avrebbe motivato la mancata presenza con “precedenti impegni”.
«Saremo sempre presenti, ha concluso Gallo, perché senza Memoria non c’è vita»